Opere speciali

Terebrazione nuovi pozzi - II lotto

Provincia di Cremona

Lo scopo del presente progetto, che riunisce opere dello stesso tipo in vari Comuni della Provincia di Cremona, è aumentare la sicurezza gestionale degli acquedotti serviti. In particolare, si tratta della perforazione di 5 nuovi pozzi, in altrettanti Comuni, ad integrazione o ripristino della potenzialità produttiva degli acquedotti locali:

  • CASALBUTTANO: il nuovo pozzo sarà perforato con sistema a circolazione inversa dei fanghi del diametro di 1.000 mm; si prevede di raggiungere la profondità di 212 m dal piano di campagna e di drenare tre falde poste tra i – 123 e – 204 m dal p.c. – La colonna finale di rivestimento è stata prevista in acciaio zincato del Ø 711 mm per i primi 40 m e del Ø 323 mm per i rimanenti.Il pozzo verrà equipaggiato con due elettropompe sommerse, realizzate interamente in acciaio inox. La portata è di circa 120 m3/h con prevalenza di circa 80 m c.a. Le due pompe funzioneranno in modo alternato. Il pozzo n. 1 sarà mantenuto per il servizio di emergenza e/o integrazione.
  • CASTELLEONE: il nuovo pozzo, verrà perforato con sistema a circolazione inversa dei fanghi del diametro di 1.000 mm; si prevede di raggiungere la profondità di 195 m dal piano di campagna e di drenare tre falde poste tra i – 102 e – 188 m dal p.c.. La colonna finale di rivestimento è stata prevista in acciaio zincato del Ø 711 mm per i primi 40 m e del Ø 323 mm per i rimanenti. Il pozzo verrà equipaggiato con due elettropompe sommerse, realizzate interamente in acciaio inox. La portata è di circa 80 m3/h con prevalenza di circa 60 m c.a. Le due pompe funzioneranno in modo alternato. Il pozzo n. 1 esistente sarà mantenuto con funzionamento in parallelo a quello nuovo da realizzare.
  • PESCAROLO ED UNITI: l’acquedotto di Pescarolo ed Uniti al quale sono anche collegati i comuni limitrofi di Vescovato, Cicognolo e Pessina Cremonese è attualmente servito da cinque pozzi: due (il n. 2 e n. 4) collocati nell’area dell’impianto di potabilizzazione e due (il n. 1 e il n. 5) in Via Boldori nell’area del serbatoio pensile. Tutti alimentano in modo continuativo l’impianto di potabilizzazione. Il quinto pozzo è collocato nella frazione di Pieve Terzagni con funzione di riserva e utilizzato solo in situazioni di emergenza, non essendo collegato al potabilizzatore. Altri pozzi, ubicati nei comuni collegati all’acquedotto intercomunale, hanno funzione di supporto emergenziale locale. La necessità dell’acquedotto è quella di disporre di una nuova fonte di approvvigionamento per poter sostituire il pozzo n. 1 che non offre più garanzie di portata adeguata alle necessità dell’impianto. Il pozzo verrà equipaggiato con due elettropompe sommerse, realizzate interamente in acciaio inox. La portata è di circa 60 m3/h con prevalenza di circa 45 m c.a. Le due pompe funzioneranno in modo alternato.
  • SAN DANIELE PO: il pozzo attualmente in servizio nel Comune di San Daniele Po è solo uno, situato presso l’impianto di potabilizzazione di Via XX Aprile.
    Le necessità dell’acquedotto è quella di disporre di una seconda opera di captazione per poter integrare / sostituire in caso di fuori servizio la portata erogata dal pozzo n. 2 che alimenta l’impianto di potabilizzazione. Il nuovo pozzo, verrà perforato con sistema a circolazione inversa dei fanghi del diametro di 1.000 mm; si prevede di raggiungere la profondità di 190 m dal piano di campagna e di drenare una falda posta tra i – 160 e – 178 m dal p.c..La colonna finale di rivestimento è stata prevista in acciaio zincato del Ø 609 mm per i primi 40 m e del Ø 323 mm per i rimanenti. Il pozzo verrà equipaggiato con due elettropompe sommerse, realizzate interamente in acciaio inox. La portata è di circa 50 m3/h con prevalenza di circa 35 m c.a. Le due pompe funzioneranno in modo alternato.
Committente Padania Acqua Spa
Luogo Provincia di Cremona
Data inizio lavori 2020
Tipologia Opere speciali

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Difesa idraulica e ingegneria naturalistica